Ricatti sessuali all’ex. “O vieni con me o ti faccio male”
L'avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali, ricattandola - semmai avesse rifiutato - di fare del male a lei e al suo nuovo fidanzato
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Anche a Ferrara, nelle scorse ore, gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito due arresti nell'ambito di una maxi-operazione su larga scala coordinata dalla Procura di Palermo
Quattro milioni e mezzo in multe e sanzioni, è quanto ha incassato Ferrara nel 2023 per violazioni delle norme del Codice della Strada; il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
È tornata in aula nella mattinata di ieri (martedì 14 maggio) l'udienza preliminare del processo per la tragica morte di Mirko Balzanelli, il 36enne veronese annegato nel pomeriggio del 20 agosto 2020, a Lido degli Estensi
"Nel mese di aprile le due aziende sanitarie ferraresi hanno avviato un aumento delle tariffe in libera professione che dovrebbe decorrere dal 1° giugno 2024" spiegano dal Comitato diritti violati. L'Ausl fa sapere che serve alla copertura dei costi e che non sarà retroattivo
Copparo. L’autorizzazione per iniziare le ricerche risale al 27 giugno 2011, quando con l’atto 900/2011 la giunta regionale si espresse il modo favorevole alla valutazione di impatto ambientale del progetto. Ora le trivelle sono arrivate a Gradizza, nei pressi di Copparo, dove da qualche giorno la società australiana NorthSun Spa ha cominciato a perforare il terreno per verificare la presenza di gas metano nel sottosuolo. Un pozzo esplorativo, denominato “Gradizza 1”, si spingerà fino a mille metri nel sottosuolo, per la maggior parte nel Comune di Copparo e in misura minore nel territorio di Formignana.
“Tutto avviene alla luce del sole” rassicura l’assessore provinciale all’agricoltura e alla protezione civile Stefano Calderoni, ma dalle autorizzazioni rilasciate dagli enti pubblici il progetto si dovrebbe fermare una volta terminata la fase di studio, senza procedere con l’estrazione del gas. La Provincia e i due Comuni interessati infatti, attraverso l’apposita Conferenza dei servizi, limitarono il proprio giudizio favorevole soltanto alle fasi iniziali del percorso, manifestando la propria “contrarietà ad un’eventuale futura attività di sfruttamento di giacimenti di idrocarburi nel caso in cui comporti l’alterazione dei delicati equilibri del territorio ferrarese, in particolare relativi al fenomeno della subsidenza”. Il rischio delle trivellazioni è quindi un possibile “sprofondamento” del terreno nell’area interessata, un rischio di cui si rese conto anche la giunta regionale nel rilasciare l’autorizzazione, vincolando la società NorthSun Italia ad “acquisire tutti i dati necessari all’applicazione di un modello matematico sulla subsidenza indotta da un’eventuale successiva fase di sfruttamento della risorsa”.
Un “eventuale sfruttamento” assai temuto dalla popolazione della zona, la cui reazione generale esprime una netta contrarietà alle trivellazioni in atto. Calderoni cerca però di tranquillizzare i residenti, ribadendo che “siamo assolutamente contrari alla realizzazione di qualsivoglia impianto di estrazione, perché questa è un’area alluvionale con un naturale rischio di subsidenza dei terreni, ed è particolarmente vulnerabile dal punto di vista idraulico”. L’assessore sottolinea anche che “non è in nostro potere concedere l’autorizzazione: si tratta di una ‘partita’ ministeriale. Al momento si stanno facendo dei carotaggi per verificare la presenza di gas metano, ma questo non inficia il fatto che come Provincia rimaniamo contrari alla realizzazione di veri e propri pozzi”.
Il processo dell’estrazione di metano si articola in genere in tre fasi: inizialmente vengono immesse delle sonde nel terreno, per studiarne la composizione e avere le prime indicazioni sui siti che potrebbero contenere giacimenti. Successivamente si trivella il suolo, per analizzarne la composizione in profondità, e solo al termine di questi passaggi parte la vera e propria fase “di coltivazione”, in cui viene sfruttato il giacimento. Dal 2011 fino a questo momento la NorthSun ha sondato il terreno senza trivellazioni in profondità, e negli ultimi giorni è partita la fase successiva. I permessi delle Regione si limitano però solo al “pozzo esplorativo”, e un’eventuale sfruttamento – almeno allo stato attuale – richiederebbe un nuovo atto ufficiale, che fino a questo momento non è ancora stato messo sul tavolo.
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